La sindrome di Caroli è una rara malattia ereditaria che colpisce il fegato, che prende il nome dal medico francese Jacques Caroli che lo scoprì nel 1958. È una malattia caratterizzata dalla dilatazione dei canali che trasportano la bile, generando dolore dovuto all'infiammazione questi stessi canali. Può produrre calcoli e infezioni e può essere associato a fibrosi epatica congenita, che è una forma più grave della malattia.
I sintomi della sindrome di Caroli
I sintomi della sindrome di Caroli sono:
- Dolore acuto a causa di infiammazione dei dotti biliari e presenza di pietre;
- ittero;
- febbre;
- Dolore addominale;
- Masterizzazione generalizzata;
- Crescita del fegato.
La malattia può manifestarsi in qualsiasi momento della vita e può colpire diversi membri della famiglia, ma è ereditata in modo recessivo, il che significa che sia il padre che la madre devono essere portatori del gene alterato.
Diagnosi della sindrome di Caroli
La diagnosi della sindrome di Caroli può essere effettuata eseguendo esami come la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata.
Trattamento per la sindrome di Caroli
Il trattamento per la sindrome di Caroli prevede l'assunzione di antibiotici, la chirurgia per rimuovere i calcoli e, se la malattia colpisce solo un lobo epatico, in alcuni casi può essere necessaria l'estrazione e un trapianto di fegato.