La gravidanza primaverile, chiamata anche gravidanza molare o talpa idatiforme, è una rara complicanza della gravidanza che porta all'aborto spontaneo e può essere classificata come completa o parziale.
Nella gravidanza a termine il feto riceve solo le cellule del padre duplicate e nel parziale il feto riceve le cellule duplicate dal padre più le cellule della madre. Questi cambiamenti formano un groviglio di cellule simili a grappoli d'uva nell'utero della donna, causando malformazioni della placenta e del feto, e non vi è alcuna possibilità di diventare un bambino.
Questo insieme di cellule anormali può diffondersi e generare complicazioni, come il cancro, per esempio. Vedi: Gravidanza Molare può causare il cancro.
I sintomi della gravidanza in primavera
I sintomi della gravidanza in primavera possono essere simili a quelli di una gravidanza normale, come il ritardo mestruale e la nausea mattutina, ma dopo la sesta settimana di gestazione possono esserci:
- Ingrandimento esagerato dell'utero;
- Sanguinamento vaginale grave o no;
- Dolore addominale e alla schiena
La diagnosi di gravidanza molare viene effettuata attraverso un esame del sangue, che mostra quantità molto elevate dell'ormone Beta HcG e attraverso l'ecografia transvaginale, che mostra la malformazione.
Le cause della gravidanza in primavera non sono ancora del tutto note, ma si ritiene che si verifichino quando l'ovulo viene fecondato da 2 spermatozoi contemporaneamente.
La foto rappresenta la placenta con strutture in grappolo d'uva, che è la caratteristica della gravidanza in primavera.
Cosa può causare una gravidanza molare
Le cause della gravidanza molare non sono ancora state chiarite, ma è noto che l'errore può verificarsi quando 2 spermatozoi fecondano lo stesso uovo.
Trattamento della gravidanza in primavera
Il trattamento della gravidanza in primavera può essere fatto con l'uso di medicinali che causano l'aborto o l'aspirazione dell'utero, che consiste nell'aspirazione dell'interno dell'utero, per rimuovere totalmente le cellule anormali.
Alcune donne anche dopo il curettage possono rimanere con cellule embrionali all'interno dell'utero e queste possono trasformarsi in cancro. Se le viene diagnosticato un tumore maligno, il trattamento deve essere eseguito sulla base della chemioterapia o dell'intervento chirurgico e deve essere sottoposta a test per il sangue Beta HcG per 1 anno.
La donna che ha avuto una gravidanza molare dovrebbe aspettare circa 1 anno prima di rimanere di nuovo incinta, con il rischio di rivivere la gravidanza in primavera è molto piccola, circa l'1%.